mercoledì 23 ottobre 2013

Meditazione e' rilassamento, non concentrazione


Serve la disciplina per riconoscere chi siamo? Oppure non serve a niente? 
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La disciplina nasce sempre da una contrazione, da un rifiuto. Ti sottoponi a qualcosa che non faresti in modo spontaneo perche' si ha in mente un obiettivo, il che implica che non sei in contatto con il momento pesente. Che lo vorresti diverso, magari piu' illuminato!

La vera meditazione, che e' Presenza, puo' nascere solo dall'Amore, dall'accogliere. E' il contrario della disciplina, e' totale rilassamento! Gli sforzi della mente per creare silenzio mirano a auto-sfinirsi per godersi per un istante di un silenzio che e' GIA' sempre presente! Ma non appena la mente ritorna devi anche tornare a fare la tua disciplina, devi sfinirti di tecniche per poter di nuovo riposare... E' una prigionia, altro che Pace!

Allo stesso tempo se ti senti incline a fare tecniche o segui discipline, fallo. Segui quello che senti e' migliore per te e se resti in quell'ascolto diventerai di nuovo sensibile. La mente e' chiusa, dura, proeittata nel futuro, concentrata. Cosi diventi insensibile perche' se lo fossi il dolore di quello sforzo sarebbe troppo e ogni fatica cadrebbe all'istante! Ma la mela non cade dall'albero prima che sia matura: se la disciplina ti affascina, seguila, sii totale. E quando ti avra' stancato allora vedrai che quello che si cercava era gia' presente.

Shakti Caterina Maggi 

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