domenica 9 dicembre 2012

giovedì 6 dicembre 2012

In caduta libera, la nuova dimensione

Il modo in cui si entra in una nuova situazione di vita è il fattore decisivo di come si attraverserà quella situazione. Il come la si attraverserà decide a sua volte il suo esito e l'ulteriore dispiegarsi delle circostanze esterne della propria vita.  

Se è presente paura quando ci si approccia ad una nuova situazione, sarà allora questa paura che detterà il risultato di ciò di cui verrà fatta esperienza. Ci sarà dunque un attenersi e restare attaccati a ciò che ci si immagina di conoscere già.

Se non c'è paura presente, il risultato dipenderà e sarà dettato da questa mancanza di paura. Ci sarà un dare il benvenuto a ciò che arriva, una volontà a entrare nello sconosciuto con fiducia.
Questo è vero in ogni e ciascuna circostanza dove veniamo confrontati con una situazione per cui non abbiamo nessun tipo di impronta, di cui non abbiamo alcuna esperienza precedente.


Considerando che c'è la possibilità di un tanto decantato cambiamento quantico, nelle prossime settimane, verso una predetta "nuova dimensione"; siamo pronti a questo salto nella coscienza?

Se in precedenza siamo stati aperti e pronti a risvegliarci a questa possibilità, avremo in modo naturale incorporato l'informazione al punto di intuirla.


Quando abbiamo compreso intuitivamente qualcosa non possiamo temerla, in quanto la nostra paura di qualunque cosa è sempre dovuta all'ignoranza che abbiamo di essa. Se quindi capiamo, al punto di comprendere intuitivamente, allora la paura non può essere presente in quella particolare circostanza.


Questo significa piuttosto semplicemente che, quando entriamo in qualunque nuovo momento nella nostra Vita in modo aperto e senza paura, è perché siamo stati aperti in precedenza a quella certa informazione che ci è stata data, e quindi siamo stati preparati a questo nuovo momento.


Il concetto di vivere in una nuova dimensione richiede l'essere aperti e incoporare e incamerare molte informazioni che sembrano un pochino oltre i normali confini della salute mentale; in quanto non avremmo un'impronta precedente in questa realtà tridimensionale per quello che potrebbe arrivare in una nuova dimensione.


Forse questo salto quantico non accadrà; ma in un certo senso non importa in quanto se c'è la volontà, la prontezza ad abbracciare qualunque cosa la vita porti in ogni e ciascun momento della giornata: questo sarà in se stesso un fare un passo verso l'ignoto e un lasciare andare lo ieri, sarà un distacco dal passato.


In questo modo si è già in una nuova dimensione e la Vita può e potrà muoversi in un modo magico e senza limitazioni, senza paura.


Perché aspettare un'altra giornata o persino un nuovo momento per ciò che le predizioni promettono che sta per venire? Se si è aperti e volenterosi a ricevere il nuovo, allora il salto è già accaduto, e ciò che è promesso da un mondo governato dal carbonio sette in un momento del futuro, sarà scoperto esser qualcosa che era già qui da sempre.

In questo modo un'altra dimensione sarà solo un'altra esperienza, un altro nuovo giorno come tutti quelli di cui hai già fatto esperienza.

Fidati e lascia andare, semplicemente salta senza vedere se o dove atterrerai: in questa caduta libera e sarai libero, libero da quel te di ieri. La vera libertà è libertà dal concetto di essere un qualcuno. Questa realizzazione che non si è una persona E' la nuova dimensione.

Avasa

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DOMANDA 
Magari non accadrà nulla di speciale, ma se...
Sono curioso, aperto e un pochino in ansia.
Così tanta gente adesso crede in questa merda che qualcosa DEVE accadere.
Non ci credo, ma credo nel potere delle credenze di massa e nelle profezie che si auto-avverano.
Lex

Ciao Lex
Forse il qualcosa che DEVE accadere sarà il NULLA che accade LOL
Diamo troppa importanza agli eventi che succedono e non a questo NULLA in cui accadono.
Il potere delle masse si basa su una idea di separazione, di tanti "me" separati.
Quando si realizza la Verità del Sè, quell'Unico uomo (o donna) è la maggioranza.
Il cambiamento avverrà nella data predetta, ma non avrà una apparizione improvvisa.
21.12.2012. è la data dell'inizio di quell'onda di illuminazione di massa che accadrà senza sforzi da parte di colui che si immagina di essere, l'ego.
Questo è ciò che la profezia Maya ha provato a portare in luce.

Ciò che ci si aspetta da questa data è già qui in mezzo a noi, abbiamo già questa capacità di influenzare e cambiare il nostro mondo, che è solo un riflesso di ciò con cui siamo identificati nella coscienza.

La pace è desiderata molto più della guerra dalla massa della popolazione quindi questo è ciò che si manifesterà.

Il desiderio di pace sorge perché in modo intuitivo sappiamo che siamo Uno, il desiderio di guerra sorge attraverso le false credenze nella dualità, dall'idea che siamo esseri separati.
Tu e io desideriamo entrambi la stessa cosa.
"Quando due sono in accordo sulla terra, Dio si accorda nei cieli".

Come dici tu qualcosa DEVE accadere, accadrà l'inizio di uno stabile assetastarsi nella realizzazione che siamo tutti lo stesso Essere.
Il salto quantico è un lento, stabile lungo balzo.
Ciò che è il volere dell'Amore sarà.
Avasa 










domenica 2 dicembre 2012

Il cambiamento è già in atto


Quando nella vita affrontiamo un momento di sfida sembra quasi che si sia di fronte ad una scelta: quella di lasciare andare le nostre idee sulla Vita stessa e permetterle di manifestarci quello che vuole dare, oppure continuare a restare attaccati a vecchie idee. In realtà questo dilemma è un'illusione. La scelta di lasciare andare, di arrendersi, è già stata presa dalla Vita e noi siamo solo i testimoni delle proteste della mente, delle sue rimostranze e attaccamenti.


Se la Vita ci pone di fronte ad una scelta, resta l'illusione che siamo noi che la dovremo compiere e quindi crederemo a quel punto di poter sbagliare, di poter fare errori, di dover diventare chiari per poter intraprendere quella che ci sembra la cosa più vera di noi. E' finzione: la Vita ha già scelto per noi e siamo solo testimoni dello scimmiottare da parte della mente di un processo e una decisione che sono già sta presi. La Vita l'ha già presa e i nostri dubbi e tentativi sono parte di quel processo di cui siamo solo i testimoni.

Quel noi che decide, che affronta un momento brutto, oppure è testimone di un processo è solo una illusione. Non siamo noi a esercitare alcun controllo,  anche quando ci sembra che sia così e abbiamo quindi paura di sbagliare. Quando questo accade siamo letteralmente "sognati" così, ovvero questo è il modo in cui il Sogno della Vita si sta dispiegando.

Al contrario di quello che la mente spirituale ama pensare, non siamo chiamati ad arrenderci, non abbiamo processi da affrontare o cose a cui rinunciare, queste cose sono tutte solo correnti del fiume della Vita! Davvero, non c'è quel noi che deve rinunciare o arrrendersi o trasformare.... quella è solo la corrente che appare così. La mente che ama essere protagonista di quel processo o trasformazione o decisione è solo parte della corrente.

Apparentemente molti di noi stanno sognando un mondo diverso, migliore. Un mondo in cui le divisioni sono superate da una visione più ampia in cui si è grado di cogliere che quello che non amiamo nell'altro, quello che ci fa arrabbiare nella bandiera politica o religiosa altrui è un riflesso della nostra incapacità di vedere noi stessi in ogni cosa. Una Unica Coscienza vive tutte queste forme, e gioca il gioco di credere che non sia così e gioca anche il gioco di credere che come individui separati saremo in grado di creare un mondo migliore.

In realtà il fatto stesso che questo desiderio di Unità sia presente nei nostri cuori significa che questo processo è già in corso. La mente cerca sempre di copiare ciò che accade e quindi tenetrà di copiare questo Risveglio manifestando l'illusione di cammini spirituali individuali, di persone risvegliate e persone che non lo sono o non lo sono ancora. Come forme siamo tutti facce dello stesso diamante che sta tornando a brillare! Non è la singola faccia che dà luce, ma è la Luce stessa che usa ogni faccia del diamante per far risaltare il suo splendore! Ecco perchè ogni faccia è perfetta e necessaria così com'è, perché senza di essa la Luce che davvero siamo non potrebbe manifestarsi in tute le sue sfaccettature. Il nostro apparente processo personale è solo apparente, noi siamo la Luce che usa ogni faccia del diamante: ogni forma quindi, al di là delle sue differenze religiose o politiche o morali, serve a  magnificarne lo splendore. Quel desiderio di Unità e di Pace  non appartiene a queste  forme, è desiderio che nasce dalla Pace stessa, dall'Uno stesso, da quella Luce.

Qui c'è il desiderio di una nuova avventura nel mondo che travalichi i vecchi schemi dell'occhio per occhio dente per dente, della convenienza, della politica, del bisogno, della paura. E non è un desiderio di qualcuno, è un desiderio della Vita stessa. Apparentemente ognuno di noi ha qualcosa da vivere per manifestare il suo sogno, ma è solo apparenza, è solo corrente. Se apparentemente  "io" o "te" viviamo un processo, è solo apparenza, è solo che la corrente si è mossa così. Siamo acqua in ogni caso.

Se la mente  vuole controllare, certificare, avere dettagli in anticipo, conferme o sconferme sulla cosa giusta da fare anche quella è solo corrente, e alla fine ti interessa poco, diventa faticoso darle retta e stai nel flusso non perché hai fatto qualcosa per starci ma perché succede cosi. Che importa se i cambiamenti avvengono il 21 dicembre del 2012 oppure il 20 o il 23? O tra un anno? Sta già cambiando la corrente nell'istante stesso che si manifesta il desiderio che sia così!

Apparentemente Shakti non ha la possibilità di fare nulla per cambiare tutto questo. E' solo una forma, vissuta dalla Vita stessa. Non ha l'energia nè materiale nè mentale per creare un mondo migliore, ma io non sono solo questa forma. Sono anche chi sta leggendo queste parole e le emozioni che possono sorgere accanto a queste parole che siano di ispirazione o di biasimo o di rassegnazione. L'Io, la Coscienza Unica, che vive tutte queste forme si sta risvegliando attraverso tutte queste forme e nel farlo le muove nel modo più perfetto per realizzare questo Risveglio. Tutto quello che siamo chiamati a fare è essere noi stessi dunque, al di là di ciò he questo voglia dire per ciascuno di noi. Non esiste un nostro volere e un volere divino, esiste solo la Vita che accade. Se così non fosse, quante volte avresti desiderato di avere un opinione diversa o un sentire diverso su una cosa, perché sarebbe stato più semplice,eppure non è così? Non scegli tu cosa sentire o pensare o volere, queste cose ACCADONO, proprio perchè sono parte della corrente della Vita.

TU SEI VITA. Non "tu" come forma, ma come quell'IO che testimonia ogni cosa, inclusi drami e conflitti, incertezze e tenativi. Ogni forma si sente solo ispirata a fare quello che la Vita stessa chiama a compiere. Se comprendiamo questo, o meglio se questo è compreso, vedremo questa Danza di Vita manifestarsi in modo diverso e il conflitto e la paura che albergano nel mondo sciogliersi come neve al sole. Non importa che tu sia  disponibile affionché ciò avvenga, non sei tu che crei questa disponibilità, succede. Sta già accadendo infatti ed è per questo che c'è forse conflitto!
 

La gioia che ti spaventa sentire nel lasciare andare l'apparente controllo equivale alla paura che viene trattenuta. E' la stessa energia. La gioia che sei chiamato a vivere si nasconde come paura a cui tenti di sfuggire. Questo risveglio sta accadendo, in ogni caso, e quel ghiaccio - quella gioia compressa e repressa - sta tornando a brillare. Non resta che godersi il viaggio!