giovedì 26 gennaio 2012

Sentire la paura



Non c'è nulla di male con l'essere preoccupati di quello che sta accadendo nel mondo, ma se ci identifichiamo con questo, allora desensibilizziamo il corpo e soffriamo. La paura può invece essere usata per rivitalizzare il corpo e portare focus sulla mente: quando questo è chiaro possiamo dare il benvenuto alla paura nel riconoscimento che possiamo beneficiane.

Viviamo in tempi strani al momento e chiunque non senta paura è o illuminato o ha un problema mentale, ma non sono certo quale dei due casi sia il mio!

Quello di cui ho parlato per anni, sta ora accadendo e se possiamo affrontare questo e non nasconderci nella speranza che andrà via, tutto potrebbe allora cambiare per il meglio e usciremmo da questa situazione tutti più forti in noi stessi. Se siamo capaci di essere aperti e permettere all'impatto dell'informazione di essere sentito, esso ci guiderà al nostro vero Sè. Sì, dovremo affrontare sensazioni come il sentirci senza possibilità di aiuto o di inutilità, ma se queste sensazioni saranno sentite appieno arriveremo a un luogo in noi stessi in cui siamo il potere che crea l'universo. Questo è dove il cambiamento per TUTTI può accadere, SOLO da lì. Tu non sei solo in questo, in quanto molti stanno realizzando ciò che sta accadendo e sono pronti a essere aperti, senza nascondersi, cosi che portare un cambiamento è una possibilità.

Non ci sono piani o strategie che cambieranno la situazione attuale su questo pianeta. Solo attraverso il permettere che quello che vediamo e ascoltiamo abbia il suo effetto su di noi senza negarlo esso porterà quel cambiamento tanto necessario. "Io" è il potere più grande che esista e solo l' "Io" può cambiare il sogno del mondo. Ciò che è richiesto adesso è che prendiamo ciò che sta accadendo per affrontare qualunque cosa sorga come reazione e che restiamo presenti a essa fino a che "Io" non si riveli. Ci stiamo volgendo verso un tempo di illuminazione di massa, di consapevolezza conscia del fatto che siamo tutti lo stesso Essere, questo è qualcosa che sta già accadendo. La paura appartiene a quel qualcuno che si immagina di esistere, l'ego, e questi morirà nel fuoco della paura lasciando dietro di sé ciò che non muore mai e che non è mai minacciato, "Io".

Questa è la nostra avventura.
Avasa

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